Un'indagine sul rapporto tra demografia e letteratura, due discipline solo in apparenza lontane. È il risultato del lavoro di Silvana Salvini, che fa emergere il legame tra i temi cardine dell'analisi demografica (dalla fecondità alla mortalità, dai rapporti generazionali alla vecchiaia), con alcuni tra gli autori più grandi del panorama novecentesco: da Italo Calvino a Natalia Ginsburg, da Thomas Mann a Ernest Hemingway. Ne nasce così uno straordinario caleidoscopio, che stimola da un lato la riflessione intorno ai fenomeni che "formano" le popolazioni, dall'altro ci spinge a leggere e rileggere opere straordinarie della letteratura, per scovarne livelli interpretativi sinora ignorati.