La ricerca condotta dalle autrici intende evidenziare la presenza femminile nel campo delle lettere nel corso del XVIII secolo in una regione evoluta come la Toscana, ma nella quale la donna era ancora costretta ad una condizione di inferiorità rispetto all'egemonia culturale maschile. In questo Regesto vengono prese in esame una cinquantina di letterate che pur nella disparità della loro condizione sociale e della produzione artistica (accanto a Corilla Olimpica - coronata poeta in Campidoglio - e a Teresa Ciamagnini Pelli, figurano "improvvisatrici" come la Gazzeri e la Menichina di Legnaia) ci documentano non solo la validità della loro arte, ma anche la faticosa lotta sostenuta contro pregiudizi e incomprensioni per affermare la loro personalità e indipendenza.