Il libro è una lunga lettera-divertissement il cui contenuto è tutto autentico: i personaggi vivacemente descritti, i luoghi, una Parigi inconsueta, Torino, il Centro di Igiene Mentale, la Comunità Terapeutica, il lungo percorso attraverso il disagio, le difficoltà di chi ha ritrovato il mondo ma ancora non ce la fa ad affrontarlo, le amicizie, l'amore. Con un linguaggio poetico, ironico, a tratti sperimentale, sempre avvincente, l'autrice ci parla di sofferenza ma anche di speranza, vitalità e creatività, raccontandoci una storia che a volte è così paradossale da sembrare frutto di fantasia.