Il volume tratta un periodo storico che ha elaborato e trasmesso alla civiltà occidentale i canoni essenziali della riflessione sul bello e sull'arte. Dopo aver richiamato i principi generali dell'estetica antica, l'autore espone le idee estetiche della filosofia preplatonica, per poi trattare diffusamente dei due filosofi più influenti, Platone e Aristotele, e dell'estetica dell'età ellenistica e romana; un'analisi particolare è riservata a Orazio, al fondamentale trattato 'Del sublime' che va sotto il nome di Longino, e all'opera di Plotino.