È un racconto in cui si intrecciano teorie dell'architettura ed opere come esemplificazione o prassi. L'esperienza storica dell'architettura si svolge nella misura della distanza tra concetti (forma, figura, icona, simbolo, spazio, geometria, numero, tempo, narrazione, stratificazione), progetti (Memoriale di Kampor di Edvard Ravnikar, i progetti per le Bocche del Timavo o per la Piazza del Mercato di Villanova, il lavoro di Bogdan Bogdanovic e di John Hejduk, il Campidoglio di Chandigarh di Le Corbusier) e l'aporia di una tensione tra bellezza, materialità e intenzionalità, personificata nelle figure dell'archeologo tedesco Johann Joachim Winckelmann, dell'architetto Gottfried Semper e del funzionario dell'impero d'Austria-Ungheria Alois Riegl.