L'uomo canta ancora prima di imparare a parlare, poi quando diventa padrone delle parole, inizia a seminarle e a coltivarle. La poesia di Sara Lepori è questo: suono, pause, ritmo. Unione e armonia che fissano le parole come note sulla carta, quindi musica. Poesia incisiva e diretta, che ti obbliga a pensare e interpretare, perché l'autrice incastrando le sue emozioni nel testo, ha reso visibili le nostre, alleggerendone il peso ma non l'importanza. E quando leggiamo versi che recitano, Voglio essere libero/ da protezioni/ non dico nudo/ ma spogliato/ dalle preoccupazioni, prendiamo atto del fatto che sono nati in questo tempo, ma sono capaci di mettere radici, per germogliare in altre stagioni, perché le emozioni non scoloriscono e non scadono.