Leopoldo Franchetti è ben noto alla storiografia per le sue inchieste nelle province napoletane e, con Sidney Sonnino, in Sicilia negli anni '70. Tuttavia, è assai meno noto come figura politica eterodossa della Destra storica e per la sua azione come intransigente censore dei costumi. Inoltre, è a tutt'oggi non approfondita la sua valutazione dell'emigrazione e del ruolo che le colonie, in particolare quella eritrea, potevano svolgere per implementare la crescita, anche in terre lontane dalla madrepatria, di una classe di piccoli proprietari coltivatori. Su iniziativa del Comitato nazione per il centenario della morte di Leopoldo Franchetti vengono raccolti in questo volume studi che coprono aspetti e momenti della sua biografia dall'impegno nella «Rassegna settimanale» fino alle opere sociali svolte con la moglie Alice a Città di Castello. Il contesto di questa storia sono il declino e lo spirito revisionistico della Destra Storica dell'ultimo quarto del XIX secolo fino alla grande guerra.