Due palazzi, molte famiglie. Ferite passate e drammi attuali. Sotto il manto della rispettabilità? si annidano pregiudizi e debolezze morali. Ai piani alti ci si barrica in un paradiso illusorio, nel sotterraneo disperati e clandestini sopravvivono in un inferno civile. Vite che marciano su binari paralleli, spesso si intrecciano, talvolta entrano in collisione. Qualcuno assiste ricordando il proprio martirio. Ogni epoca ha il suo olocausto. La storia sembra non insegnare, come una fiera chiede la sua carne sanguinante. Anche nella nebbia più fitta però c'e? sempre una strada. Il destino può essere scelto. Prefazione di Antonino Cusumano.