Numerosi sono gli interrogativi che usualmente si pone chi, per scelta, per lavoro o per professione, intende prepararsi a rispondere ad una eventuale quanto si spera remota necessità: È legittimo difendersi da una aggressione? In qualunque modo e a qualunque condizione? La difesa potrebbe, in alcuni casi, trasformarsi in offesa? Chi pratica arti marziali e le impiega per difendersi rischia di vedersi contestare un'aggravante? Può difendersi anche chi per professione è normalmente esposto al pericolo? Il presente volume risponde, in modo chiaro ed esauriente, a tutte queste domande, attraverso l'esame non soltanto della attuale normativa penale e della giurisprudenza più recente, ma anche di numerosi casi pratici, esplicitando e sottolineando i punti controversi, individuando e spiegando gli errori più consueti e sfatando molti luoghi comuni o errate convinzioni, fornendo linee guida di comportamento generalmente valide sia per i normali cittadini che acquistano un'arma per difesa personale, sia per alcune specifiche categorie professionali (Magistrati, Avvocati, membri delle Forze dell'Ordine, Guardie Giurate, addetti alla sicurezza e Militari). Prefazione di Edoardo Mori.