Cosa significa davvero, al di là dei luoghi comuni e delle frasi fatte, "lavorare sulle persone", "metterle al centro", "formarle", "farle crescere"? È sufficiente addestrarle, cioè spiegare loro cosa dovrebbero fare e come dovrebbero farlo oppure occorre creare qualcos'altro, una qualità, un atteggiamento, un nuovo modo di concepire il lavoro e l'impegno diverso da quello al quale ci ha abituati una cultura aziendale ormai obsoleta, nata dalla catena di montaggio e dalla produzione di massa? E come si crea questa nuova cultura, questo nuovo e diverso modo di vedere, di sentire e di pensare? Per rispondere a queste domande, il libro analizza nove competenze umane - consapevolezza, orientamento al processo, capacità di "vedere", creatività, auto-responsabilità, tensione all'eccellenza, volontà di miglioramento, orientamento ai valori e visione olistico-sistemica - per ciascuna delle quali fornisce una serie di consigli pratici, strategie e comportamenti quotidiani utili a favorirne lo sviluppo e l'incorporazione nella cultura individuale e organizzativa.