Le volontà disobbedienti in H. von Kleist, è titolo, e insieme significante, di questo saggio di Silvia Lo Re che, da uno spunto tratto dalla letteratura tedesca, concentra l'attenzione su «un'analisi accurata dei protagonisti di tre opere dello scrittore tedesco Heinrich von Kleist: il dramma Das Käthchen von Heilbronn e i racconti Die Marquise von O? e Michael Kohlhaas». Leggiamo qui uno studio infuocato da una sensibilità giovanile, quella dell'autrice, che percorre sì la cultura tedesca dell'Ottocento, ma senza alienarsi dalla nostra epoca per acutezza di riflessioni e attualità di contenuti emozionali. Non sono poi così distanti dalla nostra contemporanea visione del mondo, come leggiamo nelle pagine dell'autrice, le idee e le apparenti antinomie di von Kleist che, tormentato da un profondo e radicato senso di inadeguatezza verso l'aristocrazia prussiana, si voterà al suicidio: "volontà a disobbedire", forse alla vita stessa, o conquista di un altrove più intimo ed eternamente limpido?