L'idea di questo libro è nata durante un evento congressuale svoltosi a Napoli nel novembre 2002, e organizzato dai curatori. Confluivano insieme l'Ottavo Congresso Internazionale di Psicoterapia della Gestalt e il secondo convegno della FISIG (Federazione Italiana Scuole e Istituti di Gestalt). In questo intreccio tra contesti internazionali e nazionali, gli organizzatori, Antonio Ferrara e Margherita Spagnuolo Lobb, appartenenti essi stessi a due scuole gestaltiche di orientamento diverso, decisero di portare alla ribalta le diversità teoriche e metodologiche tra le scuole, basandosi ermeneuticamente sulla fiducia gestaltica nell'attraversamento non placante dei conflitti. Il loro scopo era di favorire un confronto scientifico serio, condizione indispensabile per ogni dialogo nutriente. Questo libro è il risultato di un lungo processo di elaborazione tra le scuole, iniziato da quella realtà congressuale.