Un soggetto isolato e antisociale rimugina sul passato e soccombe a un'ossessione personale, creando una rete di storie: da un lato il mondo reale, dall'altro quello dei sogni. Questo, però, è solo la superficie del racconto: la maggior parte delle righe e dei versi (il protagonista si crede un poeta) è materiale ritrovato, sbiadito, lasciato ad asciugare e steso in forma di scrittura. È una storia che nasce da uno spazio vuoto, accentuandone monotonia, amplificazione, variazione e ripetizione. È un poeta da prendere per mano.