Le Vie della Sophy sono stati di consapevolezza vissuta dell'ecologia innata che troviamo in noi stessi e nell'ambiente complessivo. Sono finalizzate al riconoscimento dell'eziologia della vita-autopoiesi e del suo contenuto il punto morte. La linea del destino delle Vie della Sophy si compirà nel continuo presente attraverso il vivere-morire per rinascere in nuove forme. Lo scopo è quello di proporre al ricercatore sulla coscienza la fondazione di se stesso su base ecologica innata vissuta. La pratica delle Vie della Sophy, inizierà a condurre verso una nuovissima e simultaneamente antichissima modalità di vivere la natura, di attraversare le proprie Vie interiori-esterne, percorrendole e individuandole nelle molteplici morfologie naturali di ambienti ancora incontaminati. Per poter affermare: ho il potere su ciò che non si vede e non si sente, posso vedere gli eventi non nati, perché conosco quelli dimenticati. Quando gli eventi dell'acquisito si sovrapporranno a quelli delle Vie della Sophy, il suo Nomen sarà custodito nell'interiorità e nell'Oikos maius di Caporipa fino a rinascita.