Sono tre le "funicolari" di Genova di cui scrive Marco Marchisio, "medico per professione, ma ferroviere in pectore" e per passione: la funicolare di Sant'Anna, che un tempo, quando ancora poco si parlava di ecologia, già andava ad acqua; la funicolare del Righi, che, d'un balzo, ci mette davanti l'intera bellezza di Genova e l'occhio del suo porto; la funicolare di Granarolo... che, in realtà, anche se tutti la chiamano così, non è una funicolare, bensì una cremagliera. La "funicolare" di Granarolo ci fa riassaggiare un boccone di mondo che pare estinto; uno scampolo di vita sospesa, quasi aerea (o agreste): si va su, verso Granarolo, e il tempo pare essersi fermato e il mondo cambia faccia...