Un gioco che spinge al confronto con sistemi culturali diversi e variegati. Attraverso una serie di scelte fra diverse appartenenze, si giunge alla composizione di altrettanti gruppi, all'interno dei quali contrattare tre parole che esprimano l'accordo raggiunto. Passando attraverso gruppi diversi, ciascuno compie una vera e propria "ginnastica della parola e della democrazia" che lo esercita a rapportarsi ogni volta con i sistemi culturali di cui sono portatori gli altri giocatori. Si realizza così una continua contrattazione sociale, intesa come esercizio all'educazione interculturale, a prescindere dalla nazionalità dei partecipanti. Ogni individuo è un sistema di appartenenze e come tale prefigura i percorsi possibili fra le culture.