Quando scompare, Angiolino Primela Miero è un partigiano di soli vent'anni. La sua famiglia crede sia stato deportato in Germania. In realtà è stato arrestato dai nazifascisti a Foresto in Val di Susa, torturato all'albergo Nazionale e alle Nuove di Torino e trucidato assieme ad altri quattro compagni a Villar Pellice, dove è sepolto come anonimo. Viene disseppellito un anno dopo la fine della guerra grazie a un gioco di coincidenze e riconosciuto dai fratelli grazie a un paio di scarpe. Una storia che ripercorre le tappe fondamentali della Guerra Partigiana, dall'8 settembre '43 alla Liberazione, fino al primo dopoguerra. guerra. Inserto con foto di luoghi della Resistenza.