Il progetto di Ignazio Gardella, Giovanni Michelucci e Carlo Scarpa per le Sale dei Primitivi della Galleria degli Uffizi, inaugurato nel 1956, è molto noto, ma non è mai stato oggetto di studi monografici. Questo libro nasce da una ricerca svolta con lo scopo di implementare i pochi, seppur significativi, documenti riguardanti il progetto e dalla volontà di portare a termine un'indagine storica più approfondita su ciò che finora non è stato ricostruito nel dettaglio. Attraverso una prima analisi del contesto storico dell'Italia repubblicana e di tutto il processo che conduce gran parte delle gallerie e dei musei italiani più importanti a una generale riorganizzazione, si giunge alla presentazione di un caso esemplare. Il programma museografico qui preso in esame, nel rispetto del tema dell'"ambientamento" e attraverso il minimo intervento, segue i precetti e le indicazioni della Direzione generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e anticipa i provvedimenti che saranno presi solo dopo il 1956, quelli che daranno avvio ai lavori per "I Grandi Uffizi" e "I Nuovi Uffizi".