Le rose dell'Altopiano, è una storia forte, difficilmente sistemabile in un cassetto di genere. Da un lato infatti presenta i tratti del romanzo storico, essendo ambientato durante le settimane che videro lo svolgersi della celebre Battaglia degli Altipiani, una delle più aspre e cruente della Grande Guerra. D'altro canto mostra le caratteristiche del thriller, in quanto il protagonista, Vincenzo Martini, Capitano dei Reali Carabinieri di stanza ad Asiago, si trova a investigare sui brutali omicidi di tre bambine, probabilmente commessi da un vero e proprio killer seriale. Nonostante l'inumana carneficina che si sta consumando sull'Altopiano, Martini va avanti nella sua disperata ricerca dell'assassino, mettendo a repentaglio la sua stessa vita, come se quell'indagine per lui finisse con l'assumere un significato più ampio: riaffermare la preponderanza della legge, dell'umano, del giusto, innanzi a un mondo ormai governato da forze oscure e distruttive.