In questo secondo volume prosegue il racconto degli allestimenti con i quali le opere di Verdi sono apparse per la prima volta sul palcoscenico del Teatro Regio di Parma, un modo di raccontare da un altro punto di vista la storia della città. Partendo dall'Unità d'Italia si susseguono fra gli altri il fastoso allestimento di Don Carlo, il trionfo pieno di Otello, il recupero di Oberto per il Centenario del 1913 e del "Verdi minore" dagli anni Sessanta del Novecento, fra i quali la resurrezione tutta parmigiana di Stiffelio e la prima accesissima di Jérusalem. E, su tutti, il più prestigioso allestimento verdiano mai dato a Parma: l'Aida del 1872 curata personalmente dallo stesso Verdi.