Poeta vissuto ai margini di tutto, Costantino Kavafis ha saputo cantare come pochi altri la legittimità della passione e del sentimento, le false glorie e le miserie dei potenti, l'inesorabile scorrere del tempo, di quanto nella vita passa e va perso per sempre. E ci ha regalato una poesia ancora oggi di straordinaria attualità, un distillato di musicalità, purezza stilistica ed eccentrica solitudine, che lo innalza tra i più prestigiosi e originali poeti del Novecento. La nuova traduzione di Nicola Crocetti propone, oltre alle 154 poesie del "canone", una selezione dalle "Poesie nascoste" e dalle "Poesie rifiutate".