Sul finire dell'800 il Conte Edilio Raggio era l'uomo più facoltoso d'Italia. In tempi in cui il divario sociale tra ricchi e poveri era ampissimo e la bicicletta rappresentava un lusso per la maggior parte della popolazione, Raggio sfrecciava sulla sua Daimler per le strade di Novi Ligure, la città che adottò e rese il suo feudo. Per essa costruì un ospedale, fabbriche, il deposito ferroviario, l'asilo per bambini e grazie a queste opere si assicurò un largo consenso tra i cittadini e una reputazione che il tempo non è riuscito a scalfire. In questo volume la storia di Raggio viene raccontata con la voce dei suoi sostenitori e dei suoi detrattori, dal punto di vista borghese delle feste da "mille e una notte" e da quello del povero operaio Enrico, membro della Società di Mutuo Soccorso "La Patriottica" che vive ammassato con la moglie e i cinque figli in appena due stanze. La storia di uomini, o meglio, di un uomo, e di un'epoca piena di bellezza e contraddizioni.