Questo volume nasce dall'esigenza di documentare e studiare uno degli aspetti meno documentati e studiati della medicina tradizionale sarda, quello empirico, focalizzando l'attenzione su uno degli ingredienti terapeutici principali: le piante. I dati, raccolti fra quanti nelle diverse comunità della Sardegna sudoccidentale erano conosciuti come capaci di curare con le erbe, aiutano ad analizzare le credenze obliate e gli usi rituali ormai scomparsi per capire meglio come le piante fossero pensate e sentite, e a decifrare e inquadrare i riferimenti al magico e al religioso rilevati nel corso delle indagini. Giunto alla terza edizione, il libro conserva, con gli opportuni aggiornamenti, la struttura originaria costituita in gran parte da schede e da indici, che rappresentano un modo di esporre correttamente i documenti acquisiti e renderli disponibili alla consultazione. In ogni scheda ai dati documentari sulle denominazioni dialettali della pianta, sul luogo in cui è stato raccolto il campione, sulle modalità d'uso e finalità d'impiego, si sono accostati dati analitici come l'identificazione, la descrizione botanica.