Un progetto libro che è un invito a riscoprire il cielo, un luogo reale, visibile semplicemente alzando lo sguardo, ma anche un luogo simbolico, in cui da sempre si collocano paure e credenze, presagi e saperi ancestrali. Un viaggio per immagini e testi che svela, tra stupore e curiosità, il cielo che si nasconde nelle pieghe dell'italiano e ne plasma i significati. Un percorso tra le moltissime parole della nostra lingua che, come uno scrigno, custodiscono le tracce del rapporto millenario che lega l'uomo al cielo. Si scopre, così, che 'desiderare' richiama qualcosa che si è perduto, le stelle da cui ci si è staccati - de sidera- e che si vogliono riconquistare, mentre 'disastro' ammonisce di non andare mai contro le indicazioni degli astri per non subirne le conseguenze. E se 'università' racchiude in sé tutti i saperi, come l'universo astronomico racchiude in sé tutto ciò che esiste, i giorni della settimana evocano ancora oggi il gaudente Giove e il guerriero Marte, la mutevole Luna e il seducente Venere. E il viaggio non è che all'inizio...