Marco Liva e l'Engadina: un binomio inscindibile, un amore senza limiti, sin dal lontano 1982, quando con un'amica, Marina Lazzati, che sarebbe divenuta di lì a poco sua moglie, giunse in Engadina e si innamorò di quelle montagne. Da quel momento non smise mai di frequentare questa magnifica vallata alpina con la famiglia e moltissimi amici, compiendo innumerevoli escursioni e salite alle principali vette. Marco custodiva gelosamente un diario con la raccolta di tutte queste gite e, dopo la sua prematura scomparsa il 26 agosto 2017 per un banale incidente in montagna, è nata l'idea di riprodurre in maniera anastatica questo suo manoscritto, che è molto più di una guida, perché ha un'anima. Un diario, una testimonianza unica di un uomo di pianura, stregato dalla bellezza dell'Engadina.