Dicembre 2017, periferia di Lione. Samuel raggiunge i parenti riuniti per celebrare la festa di Hanukkah. Guardando le fiammelle che bruciano sul candelabro di famiglia, l'ultima prova tangibile dell'esistenza della "loro" Algeria, si dice che sia arrivato il momento di intraprendere il viaggio verso la terra in cui nessuno di loro ha più messo piede dal 1962. Passato e presente si intrecciano sulle strade di un'Algeria dai contorni mitologici e nei racconti delle donne della famiglia. Tra le molteplici identità rivendicate - retaggio berbero, religione ebraica, lingua araba e cittadinanza francese - ciò che emerge è l'appartenenza a un'unica comunità: il vero Paese a cui appartengono è il Mediterraneo, patria degli esuli di ieri e di oggi.