Alla luce del focolare, nelle lunghe notti di veglia e di attesa delle case di ogni terra e di ogni epoca, nascono storie per non dormire, per alimentare l'inquietudine e ripescare ricordi di tempi andati, tramandare simboli: storie di paura, in cui l'umano e il mostruoso si fondono e confondono. Tra crudeli divinità etrusche e banchetti blasfemi, tra sirene nascoste in un'ansa del Tirreno e demoni che possono donare la rima perfetta, le storie delle Malaveglie nascono dalla stessa esigenza oscura, e si agitano nelle ombre tracciando una cupa geografia del grottesco e del folklore. Le Malaveglie sono meraviglie nere, fiabe sporche raccontate intorno a quei fuochi dove la notte è infinita.