Due pagine, slegate ma unite. Percorse dallo stesso desiderio di andare oltre la polvere che ricopre l'essenza delle cose e delle persone, vestite di sola ricerca, fuori dal coro del gioco delle parti. Lei una pagina bianca in una camera oscura. Lui una pagina nera in una stanza dalle pareti bianche. Le loro parole non sono personaggi in cerca d'autore ma autori in cerca di personaggi, di anime e corpi. Funi sottili tese sul banale binario che non lascia respiro, trovano una fessura su cui tessere ali, in cui s'incunea il loro cuore. La finzione si slaccia, come una veste ormai stretta, dilaga un pensiero di fiume che scorre e non può che condurre al mare della loro essenza nuda. Moti irriverenti, sono tutto ciò che non vi aspettate.