I nostri comportamenti nelle pratiche di consumo inducono la maggior parte di noi a frequentare assiduamente le "cattedrali" commerciali allo scopo preposte, ossia: Grandi magazzini, Supermercati, Outlet, Shopping Center e Retail Park. Questi luoghi del consumo appaiono a noi come realtà "trascendentali", senza storia. Oggi i Centri del retail, nei loro differenti format che li caratterizzano, si stanno affiancando alle realtà manifatturiere, a volte anche occupando fisicamente il posto nei siti industriali dismessi (archeologia industriale). Gli Shopping Center sono di per sé delle "fabbriche", sia in termini organizzativi e sia nella loro relazione con il mondo della produzione. L'introduzione del codice a barre prima e del QR code poi, hanno stabilito, tramite il web, un contatto diretto del mondo della produzione con quello dei consumatori, nel primo caso inserendo i luoghi del consumo nella "catena" industriale di produzione e nel secondo stabilendo un rapporto diretto tra produttore e consumatore. Questo libro intende proporre una nuova vision del commercio contemporaneo, caratterizzando la funzione della GDO come una fase di un processo di produzione e nello stesso tempo delineando un nuovo possibile scenario di un'economia "predittiva" di beni, predisposti a misura del consumatore, ribaltando, grazie al web, la struttura industriale tradizionale che produceva beni in attesa di essere venduti, stimolando tramite la pubblicità nuovi bisogni indotti. In questa nuova economia invece il consumatore potrebbe giocare un nuovo ruolo proattivo, delineando o producendo, in alcuni casi tramite la tecnologia 3D, i propri beni personalizzandoli.