Nel 2002 il gruppo di lavoro "Cure complementari" della Federazione Nazionale Collegi IPASVI emette un documento che apre la professione infermieristica alle cosiddette cure complementari. Così, dopo alcuni anni rispetto ad altri paesi, l'infermieristica italiana scopre ufficialmente e comprende il significato di un nuovo tipo di approccio alla persona, che consente l'utilizzo di tutte le potenzialità tecnico-teoriche proprie della professione, senza contrastarne i valori fondamentali, anzi, esaltandoli. La disciplina infermieristica oggi sembra ricercare costantemente evidenze scientifiche per erogare un'assistenza efficiente e di qualità.