Il 9 marzo 1974 tre famiglie di Lilletta, paese in provincia dell'Aquila, ricevono una telefonata intimidatoria. Una voce straniera minaccia i loro figli. La notizia sparge il panico; è solo un brutto scherzo o un vero e proprio avvertimento? I compaesani imbracciano le armi, pronti a combattere, ma il nervosismo e la tensione creano soltanto guai e tafferugli. La paura trasforma Lilletta in una polveriera. Il maresciallo Massimo Valenza e l'appuntato Giancarlo Dioscuru, assegnati al caso, tentano di mantenere la situazione sotto controllo, placando gli animi e cercando allo stesso tempo i responsabili. I primi indizi fanno pensare a un brutto scherzo, ma dalle falde montane di Lilletta iniziano a emergere faide e rancori, armi sepolte, trame politiche e orrendi mostri.