Dopo aver raccontato, nella raccolta "Il papà non è un cretino è solo molto sfortunato", gli episodi più significativi "su gomma", Alberto Mazzoleni torna a svelare, sempre con sincerità, altre avventure della sua vita. Senza un particolare filo conduttore, a vicende singolari e divertenti si alternano i curiosi ricordi meno "politicamente corretti" che, per scrupolo, l'autore ha contrassegnato con un bollino sotto al titolo. Alcuni fatti sono accaduti ad amici e conoscenti, ma Mazzoleni ha ugualmente voluto narrarli, soprattutto per il contesto nei quali si sono svolti, garantendone l'assoluta veridicità. I capitoli non rispettano l'ordine cronologico e qualche data potrebbe essere approssimativa. Si avverte che, se qualcuno dovesse trovare analogie con esperienze personali delle quali si era dimenticato, magari volutamente, non dovrà sentirsi obbligato a inserirle nel proprio "curriculum vitae".