Negli ultimi decenni c'è stato un crescente interesse per le esposizioni dell'800 come eventi nazionali ed internazionali, espressioni della nuova società borghese e dei suoi valori. Così sono stati studiati gli aspetti industriali, culturali, artistici e di costume per arrivare, in tempi più recenti, a cogliere anche le valenze mediatiche e di circolazione delle idee. Si è definito le Esposizioni come "agenzie di modernizzazione", specchio del processo di globalizzazione dei marcati. Non vi è dubbio che fin dal loro nascere le grandi esposizioni, come quella di Londra del 1851 o quella di Parigi del 1855, rappresentarono grandi eventi di promozione di nuovi valori sociali e di incontro tra capitale, lavoro e mercato. Il giovane Stato italiano trovò nelle esposizioni nazionali ed in particolare nella prima assoluta, che si tenne a Firenze nel settembre del 1861, uno dei modi più efficaci per celebrare e rafforzare lo spirito nazionale.