Un complottista paranoico con un matrimonio problematico alle spalle. Un'avveniristica start-up biomedicale con sede nel cuore delle Dolomiti. Un gruppo di ecologisti filo-nazisti devoti alla stregoneria e al satanismo. Una ragazza che scompare improvvisamente nel nulla. Fino a che punto è possibile raccontare una storia senza alterarne il contenuto? Qual è il confine tra la presunta obiettività dei fatti e le loro interpretazioni? È possibile innamorarsi di una persona che non esiste? Juliette Evola prova a rispondere a queste domande con un thriller eccentrico, condito di suspense, citazioni libresche, riferimenti all'attualità e una spruzzatina di esoterismo. Tra i deliri psicotici de L'isola della paura di Denis Lehane e i divertissement storiografici e situazionisti di Luther Blissett, tra i nastri di Moebius di Mullholland Drive di David Lynch e i complotti satanisti di Rosemary's Baby di Roman Polanski, Le 12 civette ci trasporta in un labirinto narrativo nel quale sarà inevitabile perdersi.