Le leggi che governano l'universo sono legate alle leggi che riguardano l'uomo. Nell'universo, dunque, tutto è coerente e soggetto alla transitorietà, sia pure sulla base di un principio di stabilità: "Niente si distrugge, nulla si crea e tutto si trasforma". Parimenti, anche il mondo degli uomini è retto da leggi indipendenti dalla nostra volontà e del tutto simili a quelle che regolano l'universo e che rimangono immutate nel tempo e nello spazio. Ciascuno di noi è legato a questo insieme da una sorta di magnetismo, di influenza reciproca fra gli esseri visibili e quelli invisibili. Se l'uomo decidesse di recidere i suoi legami con l'universo, si snaturerebbe condannandosi all'autodistruzione. Ne consegue quindi che ciascuno di noi ha il dovere di vivere in armonia con il cosmo e di risolvere i propri conflitti interiori che proiettano energie negative sul prossimo e sulla natura, giacché tutte le energie emanate dall'uomo finiscono per tornare alla fonte che le ha emesse. Tutto è legato.