Il 5 maggio 1860 il diciottenne Giuseppe Nodari si imbarca a Quarto sul piroscafo Lombardo comandato da Nino Bixio e prende parte a tutti gli scontri sostenuti dai garibaldini da Calatafimi fino alla battaglia finale lungo le rive del Volturno. Pittore dilettante, il giovane porta con sé un album di schizzi in cui raccoglie una testimonianza unica e immediata degli avvenimenti: l'imbarco da Quarto, l'arrivo nel porto di Marsala e il cannoneggiamento delle navi borboniche, l'entrata dei garibaldini a Palermo o i ritratti di Garibaldi, di Bixio e Missori. Tornato a casa Nodari rielabora alcuni soggetti del taccuino in altri venti acquerelli più preziosi e rifiniti.