Sandro Colombi sostiene che, oggi, il lavoro pubblico si trova dinanzi a un bivio: o accetta passivamente il suo progressivo ridimensionamento, così come programmato dalle politiche neoliberiste; oppure le lavoratrici e i lavoratori, che ogni giorno fanno funzionare la macchina dello Stato, prendono in mano la situazione, costruendo opportunità a partire dal loro patrimonio di esperienze e di conoscenze. Ma da dove iniziare? Da un'analisi serrata, puntuale e motivata delle piccole e grandi decisioni con cui il datore di lavoro pubblico interviene , modificando gli assetti degli uffici, i processi produttivi, l'erogazione dei servizi ai cittadini e persino la stessa missione del servizio pubblico. Per Colombi, solo partendo da una ritrovata consapevolezza del ruolo del sindacato nella gestione del cambiamento si possono trasformare le minacce in opportunità. Prefazione di Guido Melis. Postfazione di Pierpaolo Bombardieri.