"Laura sublime" è un percorso nella memoria dell'autore, che si dipana fra la Toscana, la Germania e le isole Orcadi, suscitato dalla ispirazione femminile, una presenza che assomma più caratteri e nondimeno si concentra in una individualità, che si vuole non rivelata. Si tratta dunque di una esperienza poetica la cui cifra materiale si riconosce nella terrestrità e nella varietà dell'elemento liquido; potrebbe dirsi nella sua sostanza una ierogamia mancata.