Il tema dell'attendibilità del bilancio di esercizio è di estrema attualità e di forte coinvolgimento, anche in ragione dei recenti scandali che attestano i limiti delle informazioni economico-finanziarie trasmesse agli stakeholder e comunicate ai mercati. Sul tema il dibattito è molto intenso, sia in dottrina sia nella prassi, oltretutto alimentato dall'assenza di una posizione generalmente condivisa in merito al significato da attribuire alla stessa attendibilità. Nel quadro delineato, il volume si pone l'obiettivo di contribuire a meglio qualificare la nozione di attendibilità del bilancio di esercizio. In tale prospettiva, l'idea-guida sottesa al lavoro muove dalla convinzione che è fuorviante chiedersi aprioristicamente (se non in prima approssimazione) "cosa sia l'attendibilità", come se esistesse una sola risposta valida in qualsiasi coordinata spazio-temporale; in effetti, siffatto approccio porterebbe ad esprimere un giudizio di attendibilità vincolato alla risposta formulata, senza dar conto del contesto specifico in cui il giudizio si rende necessario. Pertanto, la nozione di attendibilità deve essere colta nei suoi contingenti significati e nei suoi molteplici profili in funzione della finalità dell'indagine, dell'oggetto dell'analisi o della prospettiva interpretativa accolta a riferimento.