Per il lettore sarà certo fonte di sorpresa scoprire che i luoghi e le figure privilegiate di questo libro sono in gran parte legati al nostro paesaggio e alla nostra storia culturale. Il fatto è che Robinson, ora professore di letteratura inglese in Giappone, ha vissuto a lungo nel nostro paese, traducendo alcuni dei migliori poeti italiani del nostro Novecento (da Montale a Sereni, dalla Spaziani a Luciano Erba). Ma sarà ancora più singolare, su questo sfondo per noi domestico, rintracciare verso per verso la raffinata trama dei pensieri, delle sensazioni e delle citazioni che attraversano i nomi, le stanze, gli oggetti di questa questa poesia certo non naturalistica, ma nutrita di una quotidianità a volte cruda e petrosa.