Le festività natalizie erano arrivate di nuovo. Miriadi di luci lampeggiavano e le vetrine ridondavano di articoli da regalo. Qua e là Babbi Natale appesi alle finestre e alle terrazze, renne che si affacciavano da ogni dove: da dietro uno sporto, da sopra il soffitto, dalle tende di una finestra. Alberi addobbati, così eleganti e così sobri da lasciare a bocca aperta. Ogni lato oscuro veniva illuminato a intermittenza. La città riluceva. Tutto sembrava più bello, più accettabile, anche le buche nell'asfalto non sembravano più così profonde, perfino la luce orribile dei lampioni, in una commistione magica con quella degli addobbi, era fascinosa.