Il volume raccoglie gli Atti del Convegno internazionale di studi (Roma, Istituto Svizzero, 9 ottobre 2006; Urbino, Palazzo Ducale, 10-11 ottobre 2006) promosso dal Centro internazionale di studi Urbino e la prospettiva e finalizzato ad indagare sotto molteplici aspetti il rapporto tra le scienze matematiche e le arti, grazie al contributo di alcuni fra i più autorevoli esperti del settore. Il fulcro delle riflessioni emerse dal convegno sta nel riconoscimento del ruolo centrale rivestito nella storia della prospettiva dagli studi effettuati presso la corte rinascimentale dei duchi di Urbino da personaggi quali Piero della Francesca, Bramante, Raffaello, Federigo Commandino e Guidobaldo del Monte. Dalla seconda metà del Quattrocento alla prima metà del Seicento, infatti, il ducato di Urbino fu sede di un vasto dibattito artistico, tecnico e scientifico, finalizzato a definire l'idea di prospettiva come sistema rigoroso di rappresentazione del reale fondato su basi matematiche, ed a chiarirne le possibili applicazioni in campo pittorico ed architettonico. Gli interventi analizzano con completezza la storia e le applicazioni della prospettiva nell'arte, nell'architettura e nella scienza dal Rinascimento al Seicento inoltrato, e riflettono sul ruolo della matematica nello studio e negli sviluppi più recenti della disciplina.