Svelare il nesso fra percezione e fenomeno è l'inizio di ogni estetica. Pallasmaa percorre da tempo con elegante semplicità e sensuale ottimismo le molte vie della cultura architettonica. In questa raccolta di brevi scritti in forma di dizionario, viene spiegato in modo delicato e profondo come l'architettura sia uno spazio mentale, che si dispone all'incontro fra passione e visione e fra esteriore e interiore. Con il tono sobrio della tradizione nordica, l'autore si dedica agli aspetti emozionali della produzione di forma, alla dinamica delle tracce, e a quanto è tattile in tutto quel che percepiamo. Si dedica per di più a quel che è spirituale: compassione e commozione. Ha ricevuto "il dono del cuore" che dà gioia nelle cose grandi; e nelle piccole. Il lavoro su di sé - cui questo libro invita - trasforma con grazia l'impatto in contatto e il vedere in sapere.