La reverenza al mito di uno Schubert tutto modestia e candore, artista "naturale" e creatore "inconsapevole" di melodie immortali, non rispecchia la pienezza tragica della sua vita né il suo forte impegno artistico, al quale destinò i più alti messaggi interiori e subordinò la propria amara vicenda esistenziale e professionale. Questo studio affronta alcuni degli enigmi che lo circondano: dai misteri sottesi a una biografia sommersa, povera di avvenimenti ma non di conflitti - su tutti il tema dell'omosessualità - agli elementi stilistici e simbolici che chiariscono la sostanza compositiva della sua musica. La nuova immagine che ne risulta indica, dietro la maschera di una doppia natura, l'esistenza di un altro Schubert, sfuggente ma non incomprensibile: la parte più vera del suo stesso mito.