La Bibbia ci può ancora parlare? Sono possibili letture diverse dal letteralismo che porta al fondamentalismo e alla critica storica che toglie ogni verticalità al testo? Da più di quarant'anni Annick de Souzenelle cerca di uscire da questa impasse, rinnovando l'interpretazione del testo biblico con un ritorno alle sorgenti delle lettere ebraiche. Tramite un approccio simbolico, con richiami anche alla psicologia del profondo e alla tradizione cristiana ortodossa, in questo libro scandaglia in particolare i primi capitoli della "Genesi" fin nella più piccola lettera.