"Vorresti volare via lontano ritrovando la libertà perduta e lasciando a terra la pesantezza di quel corpo prima così attivo e che ora, immobile, non ti risponde più. Ti senti immensamente fragile, indifeso, perso, immobile, bloccato, solo e, piano piano, ti rendi conto che non sarà solo una parentesi nella tua vita." Il volume si presenta come una lunga riflessione, di carattere autobiografico, sulla volatilità della vita e sulla "distrazione" con cui si perdono di vista le cose che contano: il protagonista, un medico chirurgo, riuscirà a recuperarne il senso e il valore profondo attraverso un'esperienza di dolore e di "obbligata rinascita" dopo un grave incidente stradale che ha cambiato completamente la sua vita.