Che Leonida si soffermi a osservare una villa decrepita salvata in extremis dalla demolizione per la sospensione dei lavori imposta dalla pandemia, non ha niente di eccezionale in quanto, si sa, ai pensionati piace sostare davanti ai cantieri. Ora, Leonida è anziano e la villa si erge al centro di un cantiere. Ma il carattere di normalità del loro incontro è di breve durata, presto sostituito dalla inaspettata interazione - per lo meno, tale è il sentire di Leonida - tra lo spirito dell'uomo e quello del rudere. La vecchia casa sembra individuare nel visitatore casuale una capacità di ascolto fuori dal comune, tanto da indurla a svelargli i segreti che racchiude. Glieli proporrà tramite il ritrovamento, in apparenza fortuito, di un vecchio album fotografico impolverato, simile alla locandina di un film che svela i nomi del cast, dai primi attori all'ultima delle comparse.