L'Imperiale di Pesaro viene considerata una delle opere più sorprendenti ed enigmatiche del Cinquecento; una villa antica che Girolamo Genga ha saputo rinnovare secondo il modello delle nuove residenze moderne costruite dai grandi architetti rinascimentali. La sua lunga storia e i suoi continui passaggi tra importanti famiglie del Rinascimento Italiano hanno reso la villa teatro della vita di corte e specchio del manifesto politico-culturale dei suoi diversi proprietari. L'Imperiale verrà analizzata proponendo una nuova lettura sulla base di due importante documenti del Settecento: il "Rilievo dell'Imperiale" dell'architetto papale Buonamici (1756) e "Descrizione minuta delle fabbriche di Pesaro", una relazione anonima datata 1758. Partendo dallo studio e dalla comparazione tra i due documenti, verrà ricostruito lo stato e le funzioni della Villa in quel periodo, e attraverso un'ulteriore analisi dei fatti storici, si cercherà di capire chi, per quale motivo e con quale fine ha commissionati questi due documenti e quale relazione sussiste tra loro.