Il volume, nella prima parte, si sofferma sul superamento di una qualificazione in chiave puramente economica del diritto dei consumatori, connesso funzionalmente all'operatività delle regole della concorrenza e del mercato, che, allo stato attuale, si connota di rilevanti contenuti personalistici. In questa prospettiva si pone la Direttiva comunitaria 1999/44/CE sulla vendita dei beni di consumo, la quale semplifica il diritto della vendita, mediante la creazione di un nucleo di regole uniformi, privilegiando, in caso di inadempimento dell'obbligazione di consegnare cose conformi, un sistema di rimedi giuridici di tipo conservativo-ripristinatorio allo scopo di ridurre, per quanto possibile, il contenzioso giudiziario. Il complesso dei mezzi di tutela trova coerenza nell'inquadramento sistematico della disciplina comune della vendita, di quella dei beni di consumo nonché dei principi di diritto europeo dei contratti. La seconda parte del lavoro si incentra sui profili attuativi della direttiva sulla vendita dei beni di consumo nei diritti italiano e francese, i cui contenuti hanno inciso profondamente sulla disciplina codicistica della vendita. Sul piano del diritto positivo, la categoria della conformità dei beni legittima l'esigenza di operare una revisione della disciplina delle garanzie per i vizi secondo una prospettiva sistematica unitaria. La terza parte approfondisce il problema della giustizia dello scambio nei contratti del consumatore.