"La veglia, il sogno, l'essere" è il culmine di una vita di riflessione su interrogativi esistenziali fondamentali: chi sono io? Che cos'è il sé? Che relazione c'è tra il sé e il fatto di essere coscienti? L'autore, studioso di religioni e filosofie dell'Asia, di filosofia occidentale e di scienze cognitive, durante gli ultimi venticinque anni ha condotto ricerche nell'ambito della filosofia della mente e delle scienze cognitive spinto da una domanda fondamentale: "La coscienza, anche nelle sue forme più sottili, trascende realmente il corpo vivente e il cervello?". Tentando di fornire una risposta, questo lavoro pone a confronto le analisi delle ultime ricerche neuroscientifiche sul sonno, il sogno, gli stati meditativi, le esperienze extracorporee e le esperienze di premorte con illuminanti interpretazioni dei concetti dottrinali e filosofici asiatici classici. Thompson mostra in che senso il sé non è un'entità statica, ma un processo in continuo mutamento, e ne descrive le trasformazioni facendo dialogare insieme neuroscienze, filosofia e narrazioni personali. In questo percorso le esperienze contemplative gettano luce sulla ricerca scientifica, e le prove scientifiche arricchiscono la vasta conoscenza acquisita dalle tradizioni contemplative. Nelle parole di Stephen Batchelor, che firma la prefazione al volume: "Thompson incarna un movimento storico e culturale che spazza via la distinzione tra 'Oriente' e 'Occidente', sostituendola, si spera, con una comprensione più globale di ciò che significa essere pienamente umani".